Ho più volte scritto, nei miei post precedenti, che tutte le nostre attività di ricerca su internet vengono accuratamente (e minuziosamente) memorizzate e tracciate.
Buona parte di questo lavoro lo fa Google con il suo motore di ricerca e con il DNS (dai un'occhiata anche a questo mio post in merito: "Come navigare in internet preservando..." a piè di pagina), ma anche una parte di questa “meticolosa spiata” è fatta dai cookies, cioè dei file che vengono memorizzati (temporaneamente) nel proprio computer per permettere, giust’appunto, una navigazione facilitata e personalizzata (dicono loro, spiata dico io).
Ora, non so se avete notato che se andate una volta su un sito di prenotazione alberghi on - line, tipo Booking.com o Trivago.com - per esempio, avete dei risultati diversi se la ricerca l’effettuate in due momenti diversi (magari due istanti diversi separati da alcuni minuti), con conseguente “prezzo” diverso per la stessa camera ricercata due volte !
Questo avviene perché la vostra ricerca viene memorizzata ed in base alle logiche di marketing usata a loro favore.
Un metodo per “bypassare” questa tecnica di vendita è quella di utilizzare le VPN (vedi questo mio post in merito: "Che cos'è una VPN..." a piè di pagina ) e di navigare con la modalità nascosta attivata; questa modalità non memorizza i cookies nel proprio computer, e per “loro” sembra sempre come se tu fossi per la prima volta che ti colleghi al loro sito…
Questo sistema può avere dei vantaggi in merito del calcolo del prezzo del soggiorno; eh, sì ! Perché in base alla località da dove ci si collega (in questo caso viene in aiuto la VPN) e quanto volte si consulta la pagina relativa ad un hotel… IL PREZZO CAMBIA ! Parola di Facilitatore Informatico….
P.S. la stessa logica di marketing vale anche per tutti i siti di vendita on line !
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