Personalmente, sono contro gli spam perché creano disagio, spreco di energia e tempo
Tuttavia, per farti capire com’è facile spacciarsi per altri usando le e-mail, ti scrivo quanto segue.
Dunque, usando per esempio un sistema operativo come Windows, dopo aver aperto una sessione dos, scrivo telnet smtp.ibm.com 25 (25 è la porta su cui risponde il server) per collegarsi al server per l’invio di e-mail.
Se il server risponde ready significa che ho aperto una sessione con la macchina remota che fornisce il servizio SMTP.
A questo punto posso "spacciarmi" per chi voglio, per esempio scrivo:
MAIL FROM:<b.gate@microsoft.com>il server risponde OK
continuo con RCPT TO:<ciccio.pasticcio@ibm.com>il server risponde con un 250 che equivale a OK
continuo con DATA il server risponde con 354 Start mail input; end with <CRLF>.<CRLF>
continuo con TO: ciccio.pasticcio
FROM: bill
Subject: Greetings
lascio una riga vuota con il tasto Invio
scrivo il messaggio vero e proprio
termino con un punto e con un Invio
ricevo il messaggio queued mail for delivery che sta per la posta è stata messa in coda per la spedizione
chiudo la sessione TELNET con il comando quit
chiudo la finestra DOS con il comando Exit
et voilà.
Ora, forse il server (nome inventato) ha un controllo della liceità della richiesta, ma in internet esistono degli "open relay" per l’invio della posta che non si fanno tanti problemi su chi sta chiedendo di inviare un’e-mail; questo perché a suo tempo, stiamo parlando degli anni 90, chi aveva inventato il protocollo per la comunicazione tramite e-mail (SMTP) non si fece tanti problemi sullo spamming e non aveva implementato a suo tempo i controlli di identità...
Infine, quello che ho scritto può essere all’interno di un programma che peschi anche gli indirizzi e-mail sondando internet alla ricerca di mailing-list pubbliche.
Pertanto, mai fidarsi, a prescindere, delle e-mail che arrivano e segui i miei consigli nei post che ho messo a pié di pagina...
Comments