top of page

Navigando con Tor sono comunque rintracciabile?

Immagine del redattore: texservice13texservice13

Aggiornamento: 13 gen

Note pratiche: se tu ti imbacucchi con passamontagna e impermeabile e fai una passeggiata in centro d'estate di sicuro salta all'occhio: dal punto di vista dell'ISP, un utente Tor, ha un comportamento anomalo, perché contatta in continuazione indirizzi esteri di paesi relativamente poco interessanti, quando gran parte delle richieste degli altri utenti sono verso Italia e USA. (Questo dipende da come è configurato Tor).


Inoltre, una tecnica comunemente utilizzata per rintracciare gli utenti che usano Tor browser è quella di creare una versione fasulla di un sito web già esistente e inserire all'interno della pagina un codice javascript che una volta eseguito (al caricamento della pagina) apre la stessa pagina con un normale browser internet ad esempio chrome. Facendo così l'ip pubblico dell'utente viene istantaneamente rivelato.


Proprio per questo motivo, Tor permette di disattivare tutti i codici javascript delle pagine (che dovrebbe essere la modalità normale di utilizzare Tor)... anche se, come ben si sa, la rete TOR è una rete a cipolla, cioè la richiesta verso un certo sito, viene elaborata da un computer della rete TOR che invia ad un altro computer della rete TOR che invia ad un altro computer…. etc…Però, e se alcuni di questi computer TOR fossero messo lì dai, per esempio, servizi segreti di qualche nazione ?


Pertanto, Tor dovrebbe essere stare "dietro" ad una VPN perché se qualcuno mette in cascata 12 VPN una dopo l'altra è praticamente impossibile risalire all'utente iniziale.


Anche se non si è sicuri al 100% (vedi anche i miei post in allegato per approfondire l'argomento).



8 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page